«Full Hd? Ma no. Cosa se ne fa? Può benissimo prendere un Hd Ready, anzi guardi qui che bella promozione abbiamo». «Il Blu-ray? Non serve. Il dvd basta e avanza». «Lcd? Superati. Ora ci sono i led tv». «Il plasma è il migliore». «Anzi no. Si consuma in fretta. Prenda un Lcd». Sono queste alcune delle risposte che abbiamo ricevuto andando di negozio in negozio, a Milano, facendo finta di dover acquistare un flat tv. Abbiamo setacciato la distribuzione specializzata e le grandi superfici della Gdo. Ne emerge un quadro abbastanza desolante, vuoi per l'enorme quantitativo di apparecchi "stagionati", cioè non proprio di ultimissima generazione, vuoi per la scarsa chiarezza nei cartelli indicati le caratteristiche dei tv, vuoi per la spesso modesta preparazione di addetti e commessi, invero molto esperti quando c'è da vendere quello che hanno in casa (leggasi fondi di magazzino).
Si ha dunque la conferma che il nostro è – rispetto agli altri paesi – un mercato che vive in promozione costante con apparecchi vecchiotti offerti in saldo. Poi guardando le caratteristiche si scopre che il gioco non vale la candela e che non è proprio un affare perché a guardare bene, ma veramente bene, nel cartellino appeso si capisce che si tratta di un banale Hd Ready, buono, ma non eccellente come un Full Hd, che costa solo un po' di più ma è migliore.
Ed è proprio su queste caratteristiche che in molti negozi abbiamo notato la maggiore scorrettezza: anziché indicare chiaramente «Hd Ready» o «Full Hd» nei cartelli sono indicati le certamente meno compressibili indicazioni «risoluzione 1920x1080» (che sta per Full Hd) oppure «1366 x 768», che sta per Hd Ready.
Facile vero? Neanche per idea. E alle nostre rimostranze i commessi hanno nel migliore dei casi nicchiato, in altri hanno indicato «scelte dei superiori». E dunque si ha la certezza che ci sia dietro un calcolo doloso per fare fumo e non fare capire all'acquirente cosa si sta comprando. Così è più facile rifilare un modello vecchiotto o una promozione non proprio conveniente.
«Meglio plasma o Lcd?». A questa domanda abbiamo trovato la maggiore onestà intellettuale anche se in alcuni casi ci è stato detto che si tratta di una soluzione obsoleta e da evitare. Non è proprio così. E quando abbiamo chiesto cosa sono i Led tv abbiamo ottenuto risposte vaghe e talvolta la netta sensazione che ci fosse la volontà di spacciarli come una terza via, alternativa a plasma e Lcd.
Cambiamo tema. «Buongiorno, ho visto quel 42 pollici Lcd. Mi fa vedere il telecomando?». Risposta: «No, non è possibile. Non si può fare». È questo atteggiamento è stato una costante, eccetto un solo punto vendita che per caso aveva il telecomando esposto. Possibile che un cliente disposto a spendere 1.500 euro non abbia il diritto di vedere e toccare quello che in definitiva è l'oggetto che rappresenta il televisore stesso e ne dà la misura dell'usabilità? No, non è giusto. Così come è scorretto vendere, anche se legalmente lecito, videoregistratori tipo dvd e hard disk recorder privi di sintonizzatore per il digitale terrestre integrato che a breve saranno del tutto inutilizzabili salvo attrezzarsi con decoder e accrocchi di cavi. E qui si è davvero toccato il fondo. Con commessi imbarazzati o che facevano finta di non capire. E i cartelli, anche in questo caso, non sempre erano chiari. L'unica difesa è dunque il non acquisto. Se si entra in un negozio e si vede un videoregistratore di questo tipo privo di sintonizzatore digitale è meglio lasciarli sullo scaffale. Senza rimpianti e senza farsi abbindolare da prezzi in super-saldo.
